“Talk and Play” | Vol. I | Introduzione al GDR
Chi non ha mai sentito parlare di GDR?
Oggi più che mai è diventato un argomento di grande interesse, anche grazie alla spinta mediatica fornita dall’atmosfera di Stranger Things e Big Bang Theory.
È palese che qualcosa nell’aria ha riportato in auge la fama di questa strana creatura, tanto che Disney Pixar ha deciso di intesserci quel capolavoro – purtroppo poco conosciuto a causa della Pandemia – di Onward.
Però, effettivamente, a questa fama corrisponde una sostanziale estraneità di molti rispetto a questioni che riguardano la storia e la natura del GDR e, soprattutto, a molti sono sconosciute le motivazioni che spingono tante persone, in tutto il mondo, ad addentrarsi in questa peculiare esperienza sociale.
Molte sono le realtà che attualmente si preoccupano di diffondere la cultura del GDR, come lo sono GDR al Buio e Danni da Cringe, con i quali abbiamo pensato di realizzare l’iniziativa Talk and Play, presso la blue-hOme.
Nel primo dei tre appuntamenti si è scelto di affrontare una “Breve introduzione e storia del gioco di ruolo” con una sessione di talk informale (ma informata!). Per l’occasione abbiamo deciso di riprenderla integralmente, improvvisandoci una sorta di mini studio televisivo casalingo!
Molti dei partecipanti all’iniziativa non avevano mai giocato di ruolo, ed altri erano grandi frequentatori dell’ambiente, ma l’iniziativa ha lasciato a tutti una bella sensazione direi…di “scambio” e condivisione.
I 5 tavoli che siamo riusciti a formare si sono confrontati su GDR diversi, sia nella loro natura che per modalità di gioco.
Qualora foste curiosi, ecco qui i titoli giocati:
– On Mighty Thews (Simon Carryer)
– Microscope (Ben Robbins)
– Il re è morto (D. Vincent Baker)
– Follow (aa.vv.)
Personalmente, pur non essendo una persona abituata al GDR compulsivo, ho colto l’occasione per iniziare a riflettere su alcune preziose skills praticabili tramite i giochi sperimentati nel primo Talk and Play e che reputo siano fondamentali per il mio ambiente di lavoro di tutti i giorni, per le buone relazioni in famiglia e, forse, per uscire da meccanismi di quotidianità un po’ troppo nevrotici.
Quasi quasi metto in calendario i prossimi appuntamenti:
– “Tecniche di sicurezza nel GDR”, maggio 2024
– “Multimedialità del GDR”, giugno 2024
Ph: Artur Ryszka
“Talk and Play” | Vol. II | Tecniche di sicurezza nel GDR
Sabato 25 giugno si è tenuto il secondo appuntamento dedicato all’informazione sul GDR. Insieme a Danni da Cringe e GDR al Buio abbiamo parlato di “tecniche di sicurezza nel GDR” e, successivamente, creato 3 tavoli da gioco.
Il GDR è un grande strumento che permette di “giocare” (letteralmente) con paradigmi sociali, pratiche di relazione con l’altro e, soprattutto, con la propria sensibilità e immaginazione.
Ma cosa succede quando, per qualche ragione, questo “gioco” può diventare pericoloso?
Ebbene, ecco dove intervengono quelle che convenzionalmente si chiamano “tecniche di sicurezza”.
Daniele e Rebecca ci hanno introdotto a queste regole – scritte e non scritte – che possono far parte del regolamento di un gioco oppure essere solo condivise da un tavolo specifico.
Queste tecniche ci aiutano a tutelare la sensibilità e la libertà dei singoli giocatori e giocatrici, così da permettere un’esperienza di gioco e di relazione virtuose per tutti.
Titoli giocati:
– Wanderhome
– La Sposa di Barbablù
– Lovecraftesque
ph: Artur Ryszka
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